È evidente che il Medioevo è stato definito con criteri estrinseci ed accessori e si cercò di uscirne risalendo al periodo del Rinascimento e dell’Illuminismo. Sono criteri negativi che non permettono di accedere a una comprensione positiva di ciò che si tratta. Tutta la cultura medievale è organizzata in funzione di nozioni che essa ha di Dio, del cielo, dell’uomo, dell’universo nel suo insieme e dei rapporti che essa riconosce nell’ordine della realtà. I secoli successivi ne hanno contestato il valore spogliando di qualunque credibilità questo tempo perduto per la conoscenza, purgatorio della ragione, oblio della scienza, periodo “stazionario” per l’uomo. Bisogna riconoscere, una volta ammessa la lacuna dei secoli medievali, l’esigenza di caratterizzarli con maggiore precisione, in particolare la conoscenza dell’universo (cielo, terra e uomo) con la scienza di questa epoca di cui la cosmologia nella forma dell’astronomia, della astrologia, della matematica, ebbe un ampio sviluppo.
Autore:
Graziella Federici Vescovini
Editore:
Rusconi Libri
Anno edizione:
2021
Pagine:
256 p., Brossura
EAN:
9788818035438