Sono il talento e la tecnica a segnare da sempre il design made in Italy. Nel nostro Paese, il design è un tassello fondamentale della cultura, straordinariamente quotato anche all’estero. Lo è grazie all’essenza della proposta, che conta sulla cura dei dettagli, sugli accostamenti, talvolta audaci ma sempre straordinariamente eleganti e incapaci di travalicare il gusto, e su tutta una serie di soluzioni originali e innovative.
Difficile catalogare una proposta così sfaccettata, che non è mai fine a se stessa, ma è in grado di andare oltre scelte consuete e ricorrenti di tema di materiali e colori.
In Italia, da sempre i designer sposano soluzioni di classe e all’avanguardia.
Chiara Alessi ci conduce in un viaggio ideale fra le pieghe del design italiano
Valutando l’idea di un viaggio ideale non resta che affidarsi alla storia del design con Chiara Alessi, raccontata per Feltrinelli Educational.
Come suggerisce il suo cognome, Chiara si occupa da sempre di cultura materiale e design, di cui scrive, tiene lezioni e cura mostre. Fra le pubblicazioni di cui è autrice, i saggi Dopo gli anni Zero come Il nuovo design italiano (Laterza, 2014), Design senza designer (Laterza, 2016), o Le caffettiere dei miei bisnonni (Utet, 2018). Nel 2021 è uscito il suo ultimo libro, Tante care cose. Gli oggetti che ci hanno cambiato la vita (Longanesi).
Facile intuire che dietro ogni oggetto c’è un concetto, un pensiero, l’amore e l’impegno di chi lo realizza. La Alessi ci mostra la vita segreta che gravita dietro gli oggetti della nostra quotidianità, in un viaggio ideale fra studio, stanza da letto e cucina. Di stanza in stanza, scopriamo così la nascita e lo sviluppo della straordinaria storia del design industriale italiano.
Il design italiano, polo di attrazione economica e culturale
Il design italiano è uno dei più rilevanti poli di attrazione economica e culturale, una realtà alla quale il mondo guarda da sempre con interesse e ammirazione.
Il design made in Italy vanta innumerevoli declinazioni e successi nel mondo dell’architettura, dell’arredamento, della moda, degli oggetti di consumo e della grafica, solo per citare i più conosciuti.
Con il tempo possono essere cambiati i materiali e le forme, così come i progetti, ma a non subire variazioni di sorta è la qualità del design, fatto di passione, creatività, professionalità e tecnica.
La cultura del design in Italia
La cultura del design in Italia nasce ai tempi dell’esperienza della bottega rinascimentale. È qui che si fondono competenze di vario genere, per dare vita a prodotti innovativi dal contenuto estetico di qualità. Da quel in poi la crescita è stata continua e ha messo in relazione diretta la tradizione artigianale all’innovazione tecnologica.