Un documentario profondamente personale e rivelatore dedicato alla vita di Sir Alex Ferguson, dalle sue origini in una famiglia operaia a Glasgow, alla sua carriera di calciatore e poi allenatore, uno dei più grandi di tutti i tempi. Sir Alex è ancora convalescente, in seguito ad una grave emorragia cerebrale, quando decide di raccontare a suo figlio la sua vita, la sua carriera di allenatore, e naturalmente la lunga avventura vissuta per ben 26 anni come tecnico del Manchester United. Un’esperienza unica, che ne ha fatto una leggenda del calcio. Diretto da Jason Ferguson, figlio di Sir Alex, questo documentario racconta una storia commovente che prova quanto sia straordinario il potere della memoria.
Alex ricorda ogni momento della sua carriera, ogni trofeo, ogni sconfitta e ogni giocatore. Ricostruisce il proprio percorso di giocatore di successo dal gran numero di reti segnate quando giocava in club scozzesi, come i Rangers, al passaggio alla dirigenza e alla guida dell’Aberdeen alla Coppa delle Coppe, e infine al suo trasferimento a sud, all’Old Trafford. Dopo alcuni anni di lavoro sui giocatori e gli assetti della squadra allo United, ha ribaltato le fortune del club portandolo a oltre due decenni di continui successi costanti.
Sotto la guida di Ferguson, il Manchester United ha vinto una serie di ambitissimi trofei, tra cui 13 titoli di Premier League, cinque FA Cup e due titoli di UEFA Champions League. Ha vinto più
trofei di qualsiasi altro allenatore nella storia del calcio.
Il film presenta interviste, oltre che con lo stesso Alex Ferguson, con sua moglie Cathy, i suoi tre figli, nonché ex colleghi e giocatori di grande livello, tra cui Eric Cantona, Archie Knox e Gordon Strachan.
Questo lavoro è, sì, la celebrazione di una delle più grandi figure del calcio di tutti i tempi ma anche un film sul legame tra padre e figlio, un’esplorazione di alcuni segreti della leadership e della forza mentale.