In questo ore è più che mai evidente che le vittime dell’attuale guerra di Putin contro la democratica Ucraina, sono anche i russi.
“Putin non è il popolo russo. Il Cremlino non è la Russia”. Così ha “tuonato” via Twitter l’Alto rappresentante Ue Josep Borrell, riferendosi allee manifestazioni che stanno avvenendo in tutta la Russia, per protestare contro la guerra .
Nelle ultime 24 ore oltre seimila russi sono stati arrestati brutalmente ed attualmente sono ancora detenuti, solo per aver partecipato a proteste pacifiche per la pace.

Il dissenso cresce in Russia e viene represso con la violenza.

L’attivista politico Lev Aleksandrovich Ponomaryov, qualche giorno fa, ha lanciato una petizione su Change.org con la quale condanna l’operazione militare di Putin, dove sono state raccolte migliaia di firme, ma stranamente il sito è “crollato” e non più accessibile.