Duomo di S. Moderanno – Berceto (PR)
Nell’VIII secolo per ordine del re dei Longobardi, Liutprando, venne fondata una badia benedettina, fu data in dono al vescovo francese Moderanno. Nel Medioevo il sito ebbe un importanza molto elevata, in quanto era il luogo di passaggio (la Via Romea), per i pellegrini che del nord Europa che si recavano a Roma. In seguito l’abbazia fu ricostruita nel sito di Berceto, attualmente è il duomo della città. La chiesa è una costruzione in stile romanica con un portale di bronzo. La caratteristica del Duomo sono negli architrave, dove sono raffigurati degli animali immaginari e dal contenuto misterioso, forse rappresentano i peccati capitali. Il particolare è al centro dove si trova raffigurato un Asino che suona il decacordo (un arpa), ed intorno a lui vi sono degli angeli musicanti. È un simbolo che si trova spesso nelle scultura romantica, ma è presente anche altrove, come decorazione di un’arpa regale ritrovata a Ur, antica città mesopotamica dei Caldei la terra d’origine di Abramo. Il simbolo dell’asino con l’arpa è indecifrabile. Altri simboli misteriosi si trovano negli stipiti prossimi al portale: a sinistra un serpente, a destra una fiaccola. Lo studioso Giorgio Pattera afferma che i due simboli potrebbero significare; lo stato di peccato e di illuminazione del fedele all’ingresso e all’uscita dall’ecclesia.