Paracelso

Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus von Hohenheim detto Paracelsus o Paracelso (Einsiedeln, 14 novembre 1493 – Salisburgo, 24 settembre 1541) è stato un alchimista, astrologo e medico svizzero. È una delle figure più rappresentative del Rinascimento. Si laureò all’Università di Ferrara, più o meno negli stessi anni in cui si laureò Copernico.

Amava farsi chiamare Paracelso a indicare che lui era qualcosa di più di Aulo Cornelio Celso, romano naturalista e esperto in arti mediche vissuto nella prima metà del I secolo.

La sua importanza in campo farmacologico è dovuta al fatto di essere stato il primo a raccomandare l’uso di sostanze minerali e di prodotti chimici per la cura delle malattie dell’uomo diversamente da quanto esposto nelle precedenti dottrine dove ci si limitava all’uso di piante ed estratti vegetali. La sua vita fu estremamente movimentata: lunghi vagabondaggi lo portarono in Italia, Spagna, in Germania, in Inghilterra, in Svezia, in Russia, in Polonia ed in Transilvania. La sua fama aumentò rapidamente e gli fu offerta la cattedra di medicina all’Università di Basilea. Paracelso, fece bruciare pubblicamente dai suoi studenti i testi di Galeno ed Avicenna, bollandoli come ignoranti in materia medica. Nella prima metà del XVI secolo sostenne:

Come infatti attraverso uno specchio ci si può osservare con cura punto per punto, lo stesso modo il medico deve conoscere l’uomo con precisione, ricavando la propria scienza dallo specchio dei quattro elementi e rappresentandosi il microcosmo nella sua interezza l’uomo è dunque un’immagine in uno specchio, un riflesso dei quattro elementi e la scomparsa dei quattro elementi comporta la scomparsa dell’uomo. Ora, il riflesso di ciò che è esterno si fissa nello specchio e permette l’esistenza dell’immagine interiore: la filosofia quindi non è che scienza e sapere totale circa le cose che conferiscono allo specchio la sua luce. Come in uno specchio nessuno può conoscere la propria natura e penetrare ciò che egli è (poiché egli è nello specchio nient’altro che una morta immagine), così l’uomo non è nulla in sé stesso e non contiene in sé nient’altro che ciò che gli deriva dalla conoscenza esteriore e di cui egli è l’immagine nello specchio.

Non aveva un carattere facile, anzi era piuttosto superbo e orgoglioso, tanto che dal suo nome Bombastus è derivato in inglese l’aggettivo bombastic, che indica una persona piena di sé ed arrogante.

Paracelso era figlio di Wilhelm von Hohenheim. Suo padre era laureato in medicina presso l’università di Tubinga.

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