L’ispirazione del personaggio di Immortal Woman nasce nell’anno 2008 quando l’artista viveva in Olanda – uno dei pochi paesi al mondo dove è legale il diritto di accettare l’omicidio. Qui Jakrawal conobbe per la prima volta la parola Eutanasia ossia la possibilità che una persona possa porre fine alla propria esistenza nel benessere e nella dignità. A partire da questo, ha immaginato una donna di 200 anni incinta, che provava il desiderio di morire per dimostrare di essere, almeno per una volta, completamente umana. Questa installazione video fantascientifica è anche uno schizzo di un personaggio di “Vanishing Point” (2015), lungometraggio del regista premiato al IFFR Rotterdam.
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