E’ in arrivo nelle sale italiane, grazie alla Eagle Pictures, il remake di “Point Break” realizzato dal regista Ericson Core (“Imbattibile”) basato sull’omonimo cult d’azione del 1991 di Kathryn Bigelow.
I nuovi protagonisti sono Luke Bracey (che vedremo prossimamente in “Hacksaw Ridge” di Mel Gibson) come Johnny Utah, un giovane agente dell’FBI che si infiltra in una squadra di atleti alla continua ricerca di emozioni forti, guidati dal carismatico Bodhi, interpretato da Edgar Ramirez (che vedremo prossimamente in “Joy” di David O. Russell).
Una pellicola che dal primo all’ultimo fotogramma è un concentrato di adrenalina allo stato puro e che offre una nuova visuale di cosa voglia dire oggi essere un’atleta di sport estremi; la sfida del regista è stata quella di portare il film a un livello che sarebbe stato impossibile raggiungere venticinque anni fa.
Girato in real 3D, il film include nel cast Teresa Palmer, Ray Winstone, Delroy Lindo, oltre che i migliori atleti di sport estremi del mondo arruolati come stunt, tra cui i surfer Laird Hamilton e Laurie Towner, il pilota di wingsuit Jeb Corliss, lo skateboarder Bob Burnquist e il free climber Chris Sharma.
In “Point Break”, action thriller concentrato di pura adrenalina, Johnny Utah (Luke Bracey), giovane agente dell’FBI, si infiltra in un gruppo itinerante di atleti amanti del brivido, capeggiati dal carismatico Bodhi (Edgar Ramirez). Gli atleti sono sospettati di crimini perpetrati in maniera estremamente inusuale.
Sotto copertura, costantemente esposto a grandi pericoli, Utah dovrà trovare chi è la mente che si nasconde dietro crimini apparentemente inconcepibili.
Un film che dal primo all’ultimo frame è un distillato di atleticità e prestanza fisica come mai prima d’ora. Un action adventure interpretato dai migliori atleti a livello mondiale di surf su onde giganti, lancio in tuta alare, snowboard, free climbing, e motor cycling ad alta velocità.