Sotto il fuoco delle critiche, il Qatar continua nonostante tutto ad organizzare la sua Coppa del Mondo, il cui lancio avverrà il 20 novembre. Le rigide osservazioni fatte alle sostenitrici stanno (ancora una volta) in evidenza.
Questo giovedì, 29 settembre, il comitato organizzatore della Coppa del Mondo di calcio ha condiviso un documento di 16 pagine corrispondente al protocollo di accoglienza del Qatar per i futuri visitatori. E non sorprende che le donne siano le prime a soffrire del rigore religioso del Qatar. Avranno davvero la voglia di festeggiare?
I tifosi dovranno quindi attenersi a rigide normative, sintetizzate nel testo “Qatar – Cosa fare e cosa non fare 2022”. Negli stadi sarà vietato indossare abiti corti, attillati o eccessivamente trasparenti. Nello specifico, “sono severamente vietate le camicie senza maniche, gli abiti corti o le gonne, i cropped bottom, i cropped tops”. Un abbigliamento lungo e ampio è quindi d’obbligo. In spiaggia non saranno tollerati nemmeno infradito o bikini brasiliani.
Per quanto riguarda l’uso del velo, non sarà obbligatorio, se non nei luoghi di culto. Tuttavia, il documento specifica che sarà meglio indossarne uno “per integrarsi e rispettare la cultura locale ed evitare attenzioni indesiderate”. Quanto agli uomini, non potranno indossare canottiere, t-shirt senza maniche, scollo a V o essere a torso nudo.
Evita di abbracciarti e stai lontano dalle donne
Oltre al loro vestito, le visitatrici dovrebbero anche evitare di abbracciare gli uomini. Le manifestazioni di affetto dovrebbero essere moderate. Non si tratta nemmeno di flirtare: questo atto è considerato “spiacevole” in Qatar, specifica il documento. Fissare un qatariota è anche considerato “maleducato e inappropriato”.
Tutti i visitatori sono inoltre invitati a mantenere le distanze dalle hostess di sesso femminile. Nel documento destinato ai visitatori si leggono frasi del tipo “non toccare le hostess con le mani. Puoi salutare verbalmente le donne mantenendo una certa distanza”. La guida chiarisce anche che sedersi con le gambe incrociate è visto come un insulto in Qatar.
Per evitare contatti tra donne e uomini, le file saranno separate anche nei luoghi pubblici.
Non sorprende il trattamento sessista in un paese regolarmente segnalato per il suo mancato rispetto dei diritti umani.
(Terrafemina.com del 05/10/2022)