AFFITTUARIO ECCESSIVAMENTE RUMOROSO E MOLESTO? IL PROPRIETARIO HA DIRITTO A RISOLVERE IL CONTRATTO E SFRATTARE L’INQUILINO

In tema di locazione, la Corte di Cassazione ha riconosciuto il buon diritto del proprietario di un immobile di risolvere il contratto di affitto e procedere con lo sfratto dell’inquilino che si serve dell’immobile in maniera impropria con rumori molesti al vicinato e al Condominio.

L’inquilino è tenuto, infatti, a rispettare l’obbligazione prevista dall’art 1587 del Codice Civile in quanto, in caso di violazione, il proprietario ha diritto di tutelarsi in giudizio ottenendo la risoluzione del contratto e al conseguente sfratto in virtù dell’inadempimento contrattuale.

“I principi confermati dalla Cassazione garantiscono una precisa forma di tutela per i proprietari di appartamenti in affitto, sempre più spesso oggetto degli abusi da parte degli inquilini – commenta il presidente Codacons Marco Donzelli – Il fenomeno è in continua crescita. Se state vivendo una situazione simile scriveteci a info@codaconslombardia.it “

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