Partiamo dalle vostre origini artistiche, quando avete iniziato a interessarvi alla musica?
Suoniamo da sempre… la musica ha accompagnato la nostra vita sin da quando eravamo bambini. In generale per tutti e 4 non c’è un momento preciso in cui ci siamo avvicinati alla musica… semplicemente ha sempre fatto parte di noi!
Mi raccontate un po’ del vostro percorso artistico?
Come dicevamo suoniamo ormai da tantissimi anni! Abitiamo tutti e 4 in paesi vicini.. e nel corso degli anni abbiamo condiviso progetti musicali anche se non avevamo mai suonato con l’esatta formazione attuale. I Red Roll sono nati in una circostanza quasi fortuita, I Nomadi avrebbero suonato nel nostro paese e gli organizzatori del concerto hanno chiesto di mettere assieme alcuni musicisti della zona per aprire questo concerto! L’idea era di aprire questo concerto e poi di nuovo ognuno per la sua strada! …invece ci siamo trovati talmente bene che…. dopo due anni e mezzo siamo qui!
Raggiungere un proprio stile e identità, quanto è importante per una band?
Fondamentale! E’ assolutamente tutto! E’un percorso, una strada che non finisce mai ma nella quale confluiscono tantissime esperienze. Essere una band diventa un pò essere una famiglia. Si condividono esperienze, momenti davvero forti dal punto di vista emotivo; momenti belli e momenti difficili, camere da letto, palchi, viaggi ecc…tutto queste cose vanno a dare forza ad una identità di band. Non è solo la musica o il tempo passato in sala prove.
Per quanto riguarda il punto di vista più strettamente musicale cerchiamo di lavorare tanto assieme, i nostri pezzi dopo essere nati da un’idea che può essere di uno di noi, vengono lavorati tanto tutti assieme in modo che vi possano poi confluire i personali background e influenze di ognuno, cercando di arrivare ad un qualcosa di assolutamente personale e nostro!
Quali sono i vostri punti di riferimento?
Dal punto di vista musicale proveniamo da una base comune con sfumature diverse…. alcuni nomi che possono metterci d’accordo tutti e 4 sono: Foo Fighters, Biffy Clyro, Alter Bridge, Muse, Thirty Second To Mars e Pearl Jam.
Cos’è la musica per voi?
Uno stile di vita!
Cosa provate quando siete su un palco?
Credo sia inspiegabile. Quel esatto momento in cui stai per salire sul palco è un misto di tensione, energia, eccitazione, concentrazione ecc… tutto viene portato ad un livello superiore!
E’ un pò come fare l’amore … ….una grande orgia collettiva!
Quanto conta per voi il testo di una canzone rispetto alla musica?
Li abbiamo sempre messi alla pari! Testo e musica sono assolutamente complementari… uno non deve prevalere sull’altro!
Tra le vostre esperienze e partecipazioni, quali ricordate con soddisfazione?
Probabilmente uno dei concerti più belli che abbiamo fatto è stato a Bormio.. sulle piste durante la discesa della gara di Coppa del Mondo di sci. La neve, il sole in faccia, circondati dalle alpi, un mare di gente…. davvero una figata!
Cosa ne pensano i vostri amici e familiari della scelta di intraprendere questa strada?
Ma in generale abbiamo un grande appoggio da chi ci sta vicino! Siamo contenti. Questa è una strada difficile, tortuosa e con tantissimi alti e bassi! Ai momenti sul palco di cui parlavamo prima si alternano giorni in cui diventa davvero difficile trovare la forza di mollare di fronte alle mille avversità ( questo periodo poi… ) … ecco in quei giorni è davvero fondamentale cercare l’energia nelle varie famiglie che abbiamo: quella “vera”, quella band, quella degli amici ecc…
Avete un particolare progetto ideale e concettuale cui arrivare come massima aspirazione?
Aprire un concerto dei Foo Fighters! Scherzi a parte stiamo cercando di dare forma alla nostra idea di rock… al nostro stile di vita. Cerchiamo di dare forma alle nostre idee: siamo una band, siamo una birra artigianale, siamo una linea di T Shirt…. abbiamo un vecchio pulmino con cui portiamo in giro la nostra idea di Rock and Roll con chiunque vorrà condividerla con noi! Questo è il nostro progetto… vediamo dove ci porterà!