Il ritorno degli Zu è una rinascita, un nuovo percorso e un cammino verso orizzonti inesplorati. ‘Jhator’ è un disco metafisico, influenzato dalle dinamiche compositive dei Coil e dallo studio delle tradizioni tibetane ed amazzoniche. Le due lunghe suite del nuovo lavoro degli Zu sono “… un’affermazione della vita, della sua bellezza e del suo mistero … ». Al nuovo album di Luca T. Mai, Massimo Pupillo e Tomas Jarmyr hanno preso parte in veste di guest Jessica Moss dei Thee Silver Mt. Zion Memorial Orchestra, Kristoffer Lo dei norvegesi Highasakite, Lorenzo Stecconi dei Lento, Stefano Pilia (Afterhours, Massimo Volume, Mike Watt, David Grubbs e Rokia Traorè) e la musicista di koto Michiyo Yagi (al lavoro con Mark Dresser, John Zorn, Elliot Sharp e molti altri). ‘Jhator’ è il primo tassello degli Zu per House of Mythology (casa madre degli Ulver e del favoloso progetto Hypnopazuzu composto da David ‘Current 93′ Tibet e Youth), oltre a segnalare la collaborazione in studio con Jessica Moss dei Thee Silver Mt. Zion Memorial Orchestra, Kristoffer Lo dei norvegesi Highasakite, Lorenzo Stecconi dei Lento, Stefano Pilia (gia al lavoro con Afterhours, Massimo Volume, Mike Watt, David Grubbs e Rokia Traorè) e la nota musicista Michiyo Yagi virtuosa del koto, strumento giapponese (gia al lavoro con Mark Dresser, John Zorn, Elliot Sharp e molti altri). Il nuovo lavoro degli Zu è stato registrato nel corso di sei mesi fra Bologna, Roma, Trondheim, Parigi e Tokyo.
Etichetta: House of Mythology