Gramigna è un tentativo d’eterogeneità musicale. La gestazione del disco è stata fortemente influenzata dalla volontà di restaurare l’esperienza cantautorale italiana: evitando di reiterare le più canoniche strutture armoniche della forma-canzone, Gramigna esplora territori Progressive, Synth-Pop, Indie-Rock e MPB. Le liriche indagano tanto il meta-storico quanto la quotidianità; numerosi sono i riferimenti alla Letteratura Italiana (Pasolini, Pavese, Cavalcanti ecc.) e a quella straniera (Tolstoj, Pound). Lorenzo Giannì è l’autore di tutti i brani e ha registrato voci, chitarre, basso, mellotron, organo e synth; le incisioni di batteria sono opera di Paolo Scuto. La produzione e la registrazione sono state affidate a Paolo Messere e a Seahorse Recordings, mentre l’aspetto grafico è stato curato da Mauro Privitera.
Tracklist
Deiezione
Gramigna
Nave Inverno
Il Ladro Semplice
Tasche
Consonno
Tabucchi e Tabaccherie
Il Miglior Fabbro
Marta
Disperata Vitalità
Never Cared ‘bout John