Stone and Death è il primo disco solista firmato daRKRam, concept album dark ambient/black metal. Stone and Death offre immersioni negli inferi dell’anima oscura, ambientazioni apocalittiche, fenomeni naturali catastrofici, la solitudine del silenzio, depressione e morte.
Stone and Death è stato registrato in sole due sessioni di registrazione, utilizzando esclusivamente solo tromba e flicorno applicati ad una pedaliera di effetti con quattro amplificatori in linea. Nella prima sessione oltre ad aver microfonato ogni amplificatore sono stati aggiunti tre microfoni ambientali all’interno dell’ampia sala dello studio, quindi il suono finale è il risultato della somma dell’interazione fra le stratificazioni sonore del musicista con le reazioni dell’ambiente; inoltre questa prima registrazione è stata processata e filtrata analogicamente, ottenendo quindi un grande magma molto solido ma anche allo stesso tempo fluttuante. Su questo materiale, selezionato ed editato, l’artista ha composto e registrato degli incisi e degli inserti di linee melodiche quasi a ricordare composizioni classiche.
“Stone and Death” non è altro che la storia di un uomo che viene colpito da una catastrofe apocalittica. Devastazione di pietre: enormi, piccole, medie. Viene colpito, sepolto, sommerso.
Il tempo si ferma. “Dopo settant’anni sono vivo, sento suoni, riprendo coscienza del mio corpo, respiro polvere, mi nutro del mio sangue. Ricordo e imprimo i ricordi in un mondo di pietra. Mi sento ancora utile, accolgo anime, faccio ordine e pulizia. Ogni giorno.”
Registrato e mixato da Claudio Tortorici al Superbudda, Torino.
Artwork Gianni Ferrero Merlino.
Club Inferno Ent. HELL1010
Digital album on https://darkram.bandcamp.com/
daRKRam è lo pseudonimo del musicista black metal Ramon Moro, trombettista attivo da venti anni in ambiti jazzistici, sperimentazioni elettroniche, pura improvvisazione, supporto per band rock, preziosi interventi su album di musica leggera e cantautorale.
Per la sua predisposizione all’improvvisazione, alla cura del suono e alla sua sensibilità ad interagire con altre forme espressive, viene richiesto sempre più spesso a collaborare con artisti visivi e autori teatrali. É sua la doppia performance sull’installazione di Richi Ferrero Bwindi Light Masks. Band di riferimento: 3quietmen, power trio attivo dal 99, esibizioni di rilievo come Festival Jazz di Magdeburgo, RomaJazzFestival2009, tournèe in Cina nel 2008.