“Il Cielo Di Pryp’Jat” secondo album de IL CONFINE, distribuito e promosso da Alka record label.
Il nuovo lavoro della band brindisina è un viaggio attraverso la natura umana, la sua relazione con la terra che li ospita, scavando nella memoria storica, proiettando speranza verso il futuro, suggellando le scelte del presente come principio di definizione del percorso di ogni singolo individuo.
Il titolo dell’album è un omaggio alla città di Pryp’jat, città fantasma situata a nord dell’Ucraina, abbandonata dopo il disastro nucleare alla centrale di Cernobyl del 1986. Un disastro che avvenne esattamente il 26 aprile 1986, con l’ondata radioattiva che investì la città, con il governo sovietico che inviò nella città oltre mille autobus con l’ordine di evacuare l’intera popolazione che poi non tornò mai più nelle proprie case.
Il Confine nasce dalle ceneri di un progetto musicale di due fratelli che, suonando nel proprio garage, hanno gettato le basi per quello che sarebbe stato il loro futuro: la musica. Ercole, cantante e chitarrista, lavora come autore, compositore e arrangiatore; Angelo, nasce come batterista e in seguito realizza il suo sogno di diventare un produttore artistico.
E’ il 2013 e Angelo vola a Nashville per uno stage con Michael Wagner, i due fratelli si salutano con una promessa: Ercole avrebbe scritto un brano che, al ritorno dagli States, Angelo avrebbe prodotto. Nasce così “Ortiche e Loto” e, con esso, Il Confine. Per far registrare il brano, Ercole mette su una squadra composta, oltre sé, da Fulvio, eclettico batterista con gusti moderni, seppure influenzati da band che hanno scritto la storia del rock, e Nicola, bassista e contrabbassista che sta completando il suo percorso di studi in Corno Francese, presso il Conservatorio T. Schipa di Lecce.
Questa formazione va avanti, arrangiando altre canzoni scritte da Ercole, fino a quando, nel Maggio del 2015, il primo disco “Ctrl+Alt+Canc”, vede la luce, sotto la sapiente guida di Angelo e dell’etichetta indipendente Alka Record Label. Questo disco li porterà a suonare in tutta la penisola, raccogliendo consensi e ispirazione per nuovi brani, avvalendosi della preziosa collaborazione di Ancla (Coautrice, corista e bassista all’occorrenza, laurenda in Canto Jazz presso il Conservatorio T. Schipa di Lecce) e di Antonio Cristiano Nigro ( Synth e Show Lightin’). La band si è contraddistinta su palchi importanti come quello del Dream Rock Event (2016 – Brindisi ), di Frequenze Mediterranee con “Roberto Dellera, Diego Mancino” ( 2016 – Matera ), della celebre Festa della Libertà ( Zocca – 2015 ), e ancora: Onda Sonora (Lecce – 2014) e JFestival (Ferrara – 2013). Nel 2016 entra nell’organico de Il Confine, un giovanissimo e talentuoso chitarrista: Mattia De Mitri, che completa il quadro di una band alla costante ricerca di un sound nuovo e di forte impatto.
Il Confine è la linea di demarcazione che separa l’ordine dal chaos, per questo motivo, Il Confine, è anche il filo rosso che unisce personalità tanto diverse fra loro, che trovano in questo sound eclettico, un linguaggio comune per far coesistere le relative espressività.
Tracklist
01 Eccedere e Cedere
02 Tentacoli
03 Il Cielo di Pryp’Jat
04 Abissi
05 Duemilacentotre
06 Vitrei Dedali
07 La Sintesi
08 L’ultimo Giorno
09 I Paradossi del Tempo
10 Un Giorno Senza Vita
11 Il Concetto di Dose (feat Ancla)
Prodotto da: Angelo Emanuele Buccolieri e Ercole Pancrazio Buccolieri
Distribuzione e promozione: Alka Record Label
Il Confine sono:
Ercole Buccolieri (voce e chitarra)
Fulvio Curto (batteria)
Nicola Lezzi (basso)
Mattia De Mitri (chitarra)
Annaclaudia “Ancla” Calabrese (voce e cori)
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