Il brano “Il Senso della vita”, scritto da Giuseppe Anastasi e Giuseppe Barbera, invita a reagire di fronte agli ostacoli della vita, sempre e comunque; solo vincendo la malinconia, la rabbia e il rancore che nascono da una delusione, si potrà infatti evitare che il dolore uccida la nostra essenza trovando nuova linfa, nuova “fantasia”, nuovi occhi per leggere il passato e il futuro con più serenità.
«Scopriremo che ogni gesto fatto con amore lascia un sapore positivo, perché solo l’amore dona davvero significato alla nostra vita e per quanto possa farci male, non possiamo e non dobbiamo mai farne a meno». GHOST
L’Album “Il Senso della Vita” vuole mettere in primo piano i valori del cuore, le cose semplici, la propria essenza, in un’epoca che vede l’essere umano travolto dagli eventi, mentre la sua vita si riduce a una corsa forsennata e spesso solitaria con un’unica metà: il denaro.
Al centro delle tematiche c’è semplicemente “la persona”, con i suoi sentimenti, le sue passioni, le sue fragilità, la sua affannosa ricerca della felicità, che però non può mai prescindere dall’amore; la tecnologia, i traguardi, il potere, possono regalare all’uomo delle piccole “vittorie”, ma solo l’armonia con la natura e con il resto del creato può restituirgli l’anima “vitale” che sta perdendo, giorno dopo giorno.
Dal punto di vista stilistico l’album è un “crossover” tra rock ed elettronica, in pieno stile GHOST, con l’inserimento di alcuni elementi “caratteristici”, come bidoni, percussioni autocostruite, suoni etnici (sitar, udu drum, darbuka) o vintage (mellotron, rhodes).