Carichi più che mai, i Monarkaotika sfornano il loro caldo e fumante secondo album, “Psicanalisi”. I 9 brani (8 inediti e una stravolta cover di “Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi” di Lucio Battisti), a cui nella versione fisica si aggiunge una ghost track inaspettata, sono tutti rigorosamente registrati in presa diretta per evidenziarne l’attitudine live e rappresentano un notevole passo avanti per la rockband tarantina, più matura nei suoni e aggressiva nei temi, sottolineando con incisività il loro approccio punk e lo-fi pur aprendosi a sonorità rock di più ampio respiro.
“Psicanalisi” prosegue concettualmente il discorso cominciato con il debut album “Meravigliosa Mente Instabile” (e i titoli stessi dei due lavori non ne fanno mistero) andando a scavare sempre più a fondo tra le inquietudini e i tormenti della “meravigliosamente instabile” mente umana. Se il primo disco affrontava il tema della follia, nel nuovo lavoro i Monarkaotika pongono invece l’attenzione sul controllo della mente, che a volte può essere un’autoanalisi positiva e utile a migliorarsi ma altre volte può rappresentare una subdola manipolazione delle idee da parte del mondo esterno. La maggior parte dei testi nasce perciò dal continuo bisogno conoscersi a fondo per riuscire a distinguere e capire la differenza, cercando dentro di sé un appiglio per non precipitare nell’oscurità di un futuro incerto