She likes winter tornano con il loro primo LP intitolato “Bruises”, con una formazione ampiamente rinnovata e una più marcata impronta elettronica. L’album in totale comprende otto brani (sei in inglese, uno in italiano e uno strumentale), tra cui la title track e primo singolo della band. L’arrivo di Simona Pasculli alla voce e di Francesco “Sonico” Letteriello ai sintetizzatori e alle drum machines hanno valorizzato gli arrangiamenti dei brani, che si mantengono su un perfetto equilibrio tra post rock, dream pop ed new wave. Con i fondatori del gruppo, Stefano Vietta al basso, e Matteo Valsecchi alle chitarre, “Bruises” è il primo passo di un percorso musicale dai contorni musicalmente definiti, ma allo stesso tempo libero. Tutto accompagnato dalla voglia di allontanarsi, quando necessario, dalle classiche strutture musicali, per esempio in canzoni come “Closer”, “Zeronove” o “Varsavia”, un omaggio a Frederik Chopin e Franco Battiato. Tuttavia ci sono anche ammiccamenti più espliciti al pop, è il caso dell’unico brano in italiano “Giselle”. Mentre la musica dark Anni 80 risuona in “Runaway”, “Asynchronica” rappresenta la sintesi ideale tra rock e pop, con un intermezzo arabeggiante. Si scinde, infine, da tutto il resto il viaggio strumentale di “Paralysis”, brano che conclude il disco: un cupo divertissement elettronico.
Tracklist: 01 Asynchronica, 02 Bruises, 03 09, 04 So come closer, 05 Giselle, 06 Runaway, 07 Varsavia, 08 Paralysis
Gli She Likes Winter sono:
Simona Pasculli (voce)
Matteo Valsecchi (chitarra)
Francesco Letteriello (synthm, drum machine)
Stefano Vietta (basso, glockenspiel)
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