Che palle la solita critica… Nè Giuleitta, né Romeo non è molto piaciuto alla critica, che deve sempre vedere un messaggio di fondo o per forza scoprire un nuovo capolavoro.
L’esordio alla regia di Veronica Pivetti, mi ha convinto. La storia, di un adolescente che scopre se stesso, in una società fintamente progressista ed aperta, ma che in realtà nasconde un’anima piena di pregiudizi e non al passo con i tempi, mi è piaciuta.
Al cinema, vedendo le avventure dei protagonisti mi sono divertito. Rocco (Andrea Amato) interpreta un ragazzo adolescente gay, Maria (Carolina Pavone) e Mauri (Francesco De Miranda) sono gli amici di Rocco, tutti e tre sono “inseguiti” dalla caparbia e protettiva madre di Rocco (Veronica Pivetti), ex-moglie di uno psichiatra egocentrico e sui generis (Corrado Invernizzi) e figlia di una frizzantissima nonna, con un cuore grandissimo ma irriducibile nostalgica del regime fascista (Pia Engleberth).
Un film da vedere.