“Avere come riferimento il nuovo Regolamento AGCOM è un sollievo e una soddisfazione”, afferma il Presidente de L’Eco della Stampa spa, Paola Frugiuele.
Dopo un ampio confronto con tutti i portatori di interesse sul tema, AGCOM ha deliberato il Regolamento che determina i criteri dell’equo compenso per l’utilizzo online di pubblicazioni di carattere giornalistico anche per le “imprese di media monitoring e di rassegna stampa”, così espressamente definite dal nuovo Art.43-bis LDA (Legge sul Diritto d’Autore).
“AGCOM ha confermato la propria capacità di ascoltare con attenzione tutte le parti interessate – prosegue Paola Frugiuele – tutelando sia la libera circolazione delle informazioni che il diritto d’autore degli editori nella convinzione che, come ricorda la direttiva UE 2019/790 “…. Una stampa libera e pluralista è essenziale per garantire un giornalismo di qualità e l’accesso dei cittadini all’informazione, oltre a dare un contributo fondamentale al dibattito pubblico e al corretto funzionamento di una società democratica ….”.
“L’Eco della Stampa ha illustrato in dettaglio la propria attività e i servizi di media monitoring di cui si avvalgono Istituzioni ed Aziende. – continua Paola Frugiuele – L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha così manifestato grande capacità di ascolto e di attenzione al settore. Siamo sicuri che vigilerà non solo sulla tutela della libertà di espressione e del pluralismo dell’informazione, valori che la nostra azienda ha sposato fin dalla sua fondazione, ma anche per bilanciare il potere contrattuale durante eventuali negoziati tra editori e imprese di media monitoring con equilibrio e rigore”.
In particolare, per la determinazione del compenso, i criteri sono considerati da AGCOM cumulativamente e secondo un ordine decrescente di rilevanza, ponendo al primo posto il numero di articoli rilanciati da una certa testata¸ magari con una differenziazione dell’equo compenso in base alla tipologia dell’articolo (fonte online, articolo con riproduzione riservata, articolo senza riproduzione riservata).
A questo proposito AGCOM non fornisce ancora indicazioni specifiche ma è importante il riferimento del Regolamento alle “pratiche consolidate di mercato”, ovvero alla positiva esperienza del Repertorio Promopress presieduto da Fabrizio Carotti, di fatto la collecting agency di FIEG con cui anche L’Eco della Stampa collabora con reciproca soddisfazione.
Un Regolamento utile e necessario, quindi, per tutti i soggetti coinvolti, che contribuirà ad uno sviluppo equilibrato dell’intero ecosistema della produzione dei contenuti.
L’Eco della Stampa è la maggiore impresa italiana di media monitoring e tra i più importanti operatori europei del settore. Dal 1901 al servizio del settore dell’informazione, L’Eco della Stampa monitora costantemente tutti i media (stampa, web, televisione, radio e social media) per informare migliaia di società e organizzazioni sulla base di dati certi, sfruttando le tecnologie più avanzate e il personale più qualificato. Il servizio di media analysis quantitativa e qualitativa fornisce inoltre informazioni ad alto valore aggiunto in grado di potenziare i processi di decision making aziendali. La capillarità della copertura mediatica unita alla professionalità di un team di oltre 180 persone supportate da avanzati sistemi di AI e semantica, assicura un servizio di grande qualità che si adatta a realtà di qualsiasi dimensione.