Associazione Culturale Tinaos, nell’ambito di FESTIL_Festival estivo del Litorale 2023, con il contributo di MiC e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, lancia il bando teatrale della seconda edizione di “Futuro Passato”, il cui tema portante di quest’anno sarà la “memoria digitale”. Il progetto, quest’anno rivolto a 3 drammaturghi e drammaturghe Under 35, coniuga formazione, creazione e produzione teatrale. Sono partner di Futuro Passato: Comune di Udine, Sonar – Il digitale al servizio del teatro contemporaneo, Casa del Contemporaneo centro di produzione teatrale, Elsinor centro di produzione teatrale, Athena città della psicologia. Partner tecnico: B&B I personaggi Udine.
L’edizione 2023 di Futuro Passato proverà a indagare la memoria digitale non soltanto come mero strumento di archiviazione di dati ma come processo in continua evoluzione, fino a giungere al “metaverso”, già oggetto di varie critiche e spesso preso di mira dagli stessi investitori di Meta, l’azienda che l’ha lanciato sul mercato. A dispetto di ogni perplessità, il metaverso risulta un possibile strumento con cui ognuno di noi probabilmente dovrà confrontarsi. Di cosa parliamo esattamente quando citiamo il metaverse, questa realtà parallela che deve il suo nome alla letteratura cyber-punk? Da questa domanda partirà l’indagine che i partecipanti al bando dovranno compiere sia attraverso lo studio che tramite il confronto con alcune realtà territoriali, interagendo con studenti ed esperti di psicologia della memoria. A ciascuno di essi sarà richiesto in primo luogo di riflettere sul rapporto tra la prospettiva di vivere in una dimensione virtuale attraverso il proprio avatar e il grande tema della memoria: di quale memoria parliamo quando ne affermiamo la natura digitale? Il nostro “rappresentante virtuale”, l’avatar che scegliamo come alter-ego, come potrà costruire, se potrà, una propria memoria? E, in definitiva, cosa significa e quali implicazioni può avere navigare, se non addirittura vivere, in un luogo la cui memoria è appena costruita o da costruire?
Federico Bellini drammaturgo, autore e traduttore dall’esperienza internazionale che dal 2017 al 2020 è stato drammaturgo e assistente alla direzione artistica della Biennale Teatro di Venezia, sarà il tutor del progetto e accompagnerà i drammaturghi/e selezionate dallo studio del tema scelto fino alla composizione del nuovo testo, focalizzato su uno o più aspetti che hanno sollecitato il loro interesse.
La piattaforma Sonar (www.ilsonar.it) permetterà di far interagire i drammaturghi e le drammaturghe con una comunità digitale vera e propria, ponendo domande e alimentando riflessioni che possano far emergere nuovi contenuti; uno spazio di condivisione che intende rinsaldare il rapporto tra drammaturgia e territorio, e, naturalmente, una scelta che riteniamo coerente con il tema del bando di quest’anno. I testi realizzati saranno raccolti in un unico volume, pubblicati e promossi presso pubblico, critica e operatori; saranno anche disponibili in formato digitale all’interno della piattaforma Sonar. Uno dei testi sarà premiato da una giuria come vincitore del premio di produzione per una prima realizzazione in forma di studio, mentre agli altri due testi sarà garantita una presentazione al pubblico in forma di lettura scenica.
La presenza dei 3 drammaturghi/e selezionati è obbligatoria ed è richiesta per il periodo compreso tra il 14 aprile e il 1 maggio. I 3 drammaturghi/e selezionati che parteciperanno alla fase 2 del progetto saranno scritturati per 15 giorni consecutivi dal soggetto capofila. Per ognuno è prevista una paga lorda giornaliera di 75 euro per un totale lordo di 1.125 euro e l’alloggio in camera doppia in appartamento con uso cucina. Le spese di viaggio e vitto saranno a carico dei partecipanti. Gli spostamenti nei vari comuni per le attività d’indagine sul campo/laboratoriali saranno organizzati dall’ente capofila. Le scelte della giuria sono insindacabili garantendo la massima tutela di tutti i partecipanti.
FUTURO PASSATO È ARTICOLATO IN QUATTRO FASI
1. Bando: è rivolto a drammaturghi/e o autori/ici teatrali Under 35 e prevede due tappe. Prima tappa: Si chiede ai candidati di inviare per la prova selettiva: CV, un testo di massimo 5 cartelle formato A4 (può trattarsi di un testo già scritto o pubblicato o di un inedito senza indicazioni sul tema), lettera motivazionale che riguardi il tema della memoria digitale e una dichiarazione di impegno. È prevista una giuria composta dai promotori del progetto e dal tutor, che concluderà questa prima tappa con la proclamazione di 10 semifinalisti. Seconda Tappa: ai 10 semifinalisti/e sarà richiesto di inviare un testo completo già scritto o pubblicato o un inedito, sempre senza indicazioni sul tema. Al termine di questa seconda fase la giuria proclamerà i 3 drammaturghi/e o autori/ici che parteciperanno al progetto.
2. Tutoraggio e Indagine sul campo: i 3 drammaturghi/e selezionati lavoreranno in un unico contesto territoriale nel periodo di aprile fino a fine aprile avvalendosi di un continuo confronto con enti e istituzioni. Parteciperanno in maniera attiva ai laboratori sulla memoria digitale affiancati da esperti del settore. I drammaturghi seguiti dal tutor in tutte le fasi del lavoro avranno anche la possibilità di interagire con una comunità virtuale per mezzo della piattaforma Sonar. Al termine di questo periodo il lavoro di scrittura continuerà sotto la supervisione del tutor per via telematica.
3. Scrittura e Pubblicazione: ai drammaturghi/e sarà chiesto di scrivere un testo inedito a partire dai materiali raccolti durante la fase di ricerca sul campo. I 3 testi saranno successivamente pubblicati. I testi realizzati saranno sottoposti a giudizio insindacabile della giuria che assegnerà un premio di produzione ad uno di essi. Gli altri testi saranno presentati in forma di lettura scenica.
4. Premio di Produzione: il testo scelto dalla giuria per il premio di produzione tra i 3 testi prodotti in fase di tutoraggio potrà essere depositato per la tutela del diritto d’autore al minimo d’uso e non potrà avere vincoli tali da vietarne la produzione e la circuitazione. Qualora sia impossibile effettuarne la messa in scena, l’autore viene automaticamente escluso dal progetto e la giuria potrà decretare un nuovo vincitore tra i tre restanti. Il premio di produzione garantirà una prima presentazione del lavoro in forma di studio. L’ente capofila si occuperà di definire il cast artistico e tecnico per la realizzazione dell’opera vincitrice. Tali scelte saranno insindacabili. Il drammaturgo/a di tal testo sarà invitato dalla produzione ad assistere a parte delle prove e a collaborare alla sua realizzazione.
TEMPI, MODALITÀ DI SELEZIONE E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE SONO SCARICABILI AL SITO: www.ilsonar.it
Scadenza per presentare la domanda: ore 12.00 del 3 marzo 2023
INFO: www.ilsonar.it