VIGEVANO: IL 13% DELLE FAMIGLIE NON HA UN REDDITO SUFFICIENTE PER LE SPESE BASE.

CODACONS: UNA SITUAZIONE ALLARMANTE CHE DOVREBBE INDURRE MAGGIORI RIFLESSIONI A LIVELLO POLITICO.

Vigevano: L’aumento del costo della vita ha ridotto il potere d’acquisto delle famiglie e sta mettendo a dura prova le loro finanze. È quanto emerge dall’Osservatorio “Sguardi Famigliari” di Nomisma. L’aumento del costo della vita mette in crisi soprattutto le famiglie mono-reddito, quelle che non hanno una casa di proprietà, chi deve prendersi cura di persone non autosufficienti. Le famiglie più fragili sono quelle composte da giovani, le famiglie con figli piccoli e le famiglie che curano persone non autosufficienti. Per il 13% delle famiglie italiane, dice la ricerca, il proprio reddito è insufficiente a far fronte alle necessità primarie, ovvero le spese per i generi alimentari e quelle per la casa, l’affitto, il mutuo e le bollette. Sono famiglie “compromesse” alle quali si affianca un altro consistente 43% di famiglie che vive in un “equilibrio precario” che può facilmente saltare anche per una spesa imprevista.

Codacons: “La nostra realtà territoriale non fa eccezione a questi dati che non è eufemistico definire allarmanti. Quali sono le risposte, a livello comunale e provinciale, per far fronte a questa situazione? Il nostro sportello territoriale dimostra come la fragilità economica rappresenti un notevole problema in grado di rendere molto spesso difficoltoso tutelare i propri diritti, ma ad andarne di mezzo è la stabilità e la sicurezza dell’intero tessuto sociale. Grandi assenti sono le istituzioni locali. Per informazioni sul tema e segnalazioni contattare il Codacons all’indirizzo codacons.vigevano@gmail.com o al recapito 347.9619322”.