Un uomo divorziato, dopo aver ereditato, veniva condannato dal Tribunale di Ferrara a versare ogni mese oltre duemila euro all’ex moglie. Nel rideterminare l’importo dell’assegno il Tribunale ha considerato l’eredità lasciata dal padre anche se ricevuta sei anni dopo la separazione.
Tuttavia, la questione è giunta fino all’attenzione della Suprema Corte che con sentenza n. 23508/2010 ha respinto il ricorso presentato dall’uomo. Infatti, la Cassazione ha chiarito che se è vero che i beni acquistati per via successoria dopo la cessazione della convivenza non influiscono sulla valutazione del tenore di vita tenuto dalla famiglia durante il matrimonio, questo non significa che i beni ereditati non debbano essere presi in considerazione ai fini della valutazione della capacità economica del coniuge gravato dall’assegno divorzile. Per queste ragioni, l’uomo è stato condannato a versare ogni mese all’ex moglie un assegno di mantenimento di importo pari a duemila euro al mese.
Per informazioni sul tema e per ricevere consigli e informazioni contattate il nostro sportello SOS Codacons divorzi all’indirizzo codacons.sosdivorzi@virgilio.it o al recapito 02.29419096.