Con una recente sentenza, la Suprema Corte ha riconosciuto il pieno diritto di un acquirente di un immobile di sospendere il pagamento del prezzo di compravendita avente ad oggetto un immobile abusivo, o privo dei certificati di agibilità o di concessioni edilizie, essenziali per il godimento dell’immobile.
Inoltre, il comportamento del venditore che promette in vendita un immobile abusivo costituisce, per i giudici, un inadempimento grave tale da giustificare, altresì, il rimedio del recesso del contratto e la richiesta del doppio della caparra.
“Le compravendite immobiliari presentano spesso molte insidie e occorre prestare molta attenzione – commenta il presidente Codacons Marco Donzelli – l’ordinamento predispone diversi strumenti a tutela dei consumatori ma le segnalazioni sono all’ordine del giorno. A tal proposito, se state vivendo una situazione simile, scriveteci a info@codaconslombardia.it per assistenza e tutela”.