Per il secondo appuntamento del pre-festival, “Musica sulle bocche” presenta nella suggestiva location del sagrato della Chiesa di Santa Croce a Martis, lunedì 5 agosto alle ore 21:00, un progetto inedito dal forte sapore etno-jazz che suona composizioni originali dalle incantevoli armonie, con essenze di sperimentazioni poetiche e moderne risonanze. Si tratta di Sunshine, nuova esplorazione musicale del trio guidato dalla pianista nipponica Eri Yamamoto e composto da Aldo Di Caterino al flauto e Vince Abbracciante alla fisarmonica. Una performance che, con un linguaggio vitale e appassionato, si caratterizza per larghi sprazzi di improvvisazione e una forte impronta stilistica e che racchiude in una sonorità unica l’eleganza e la raffinatezza dello stile permeati di un lirismo molto penetrante, regalando emozioni create da un dialogo intenso e tellurico. Il tocco carismatico di Eri Yamamoto, artista dal pianismo eccelso e dall’ampia gamma armonica con la sua multiforme personalità artistica, si combina al sopraffino talento di Aldo Di Caterino, con virtuosismi ed estro artistico, e al suono etereo di Vince Abbracciante, sublime tocco gitano con sorprendenti fantasie creative verso culture e sonorità diversificate. Il tutto per un viaggio delicato e dinamico intriso di atmosfere suggestive e straordinarie melodie.
Eri Yamamoto, pianista nipponica, stabile a New York dal 1995, ha studiato con Reggie Workman, Junior Mance e LeeAnn Ledgerwood nel prestigioso programma jazz della New School University affermandosi come una delle pianiste e compositrici più originali e avvincenti del Jazz internazionale. Negli ultimi ventisette anni, Eri ha condiviso la sua musica unica ed evocativa esibendosi su molti palchi prestigiosi negli Stati Uniti, Canada, Europa, Giappone, Africa, Giamaica e Australia dimostrando come sappia annodare le proprie origini, la classica e il miglior jazz della tradizione. Eri ha iniziato a suonare il pianoforte classico all’età di tre anni e le sue prime composizioni quando ne aveva solo otto, ha ricevuto il suo master in educazione e composizionepresso l’Università di Shiga, in Giappone, Eri ha collaborato e inciso con svariati musicisti creativi e celebri, tra i quali William Parker, Paul McCandless, Daniel Carter, Hamid Drake, Federico Ughi, Adam Nussbaum, Yves Leveille ed è presente in diverse registrazioni di William Parker, incluso un CD per piano solo, suonando le composizioni originali di Parker in tutto il mondo. Di Eri, Herbie Hancock ha detto: “Tanto di cappello, ha già trovato la sua voce”.
Aldo Di Caterino, flautista e compositore, laureato con lode (110/110) e Menzione d’Onore (che il dipartimento jazz riconosce per la prima volta) in flauto classico e musica jazz presso il Conservatorio Piccinni di Bari, è considerato uno dei più grandi solisti di jazz a livello nazionale con prestigiose collaborazioni ed incisioni discografiche e numerose partecipazioni alla registrazione di colonne sonore con alcuni importanti esponenti del jazz italiano ed internazionale, tra i quali Gabriele Mirabassi, Roberto Ottaviano, John Surman, Vince Abbracciante, Pierluigi Balducci, Dario Deidda, Nando Di Modugno e molti altri. Vanta un pregevole percorso musicale nel panorama jazzistico; nel 2020 gli è stata assegnata la “Menzione Speciale” per le spiccate doti solistiche e per la perizia strumentale al “Tomorrow’s Jazz Award” di Veneto Jazz al Teatro La Fenice di Venezia, finalista al Premio Internazionale
Massimo Urbani 2022 e plurivincitore al 1° posto di premi al “Chicco Bettinardi 2022”, al “Bucarest Europa Fest 2021”, al “Tomorrow’s Jazz Award 2020”, “Premio Civera” all’Internazionale EurOrchestra Nuovi Interpreti 2011, al Concorso Nazionale di Musica “Igor Stravinsky”, e molti altri.
Vince Abbracciante si diploma in musica jazz presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli e in Fisarmonica Classica presso il Conservatorio “E. R. Duni” di Matera con lode e menzione speciale. Nel 2021 si aggiudica l’Orpheus Award, premio della critica per il disco “Terranima”, con il suo trio vince il Bucharest International Jazz Competition 2018. Ha scritto colonne sonore per i film del regista Gianni Torres: “Angels in Bangkok” (2016), “Unique” (2014), “Le Mamme di San Vito” (2010), film che vince il premio Globo Tricolore, nel 2011 gli viene attribuito dal Festival Internazionale di Castelfidardo il prestigioso premio “Voce d’Oro”, nel 2003 vince il 53° Trofeo Mondiale di fisarmonica. Si è esibito in America del Nord e del Sud, Europa, Asia, Africa, Oceania e Nuova Zelanda in festival e club prestigiosi, con: Lucio Dalla, Richard Galliano, Javier Girotto, Marc Ribot, Gabriele Mirabassi, John Medeski, Bruno Tommaso, Peppe Servillo, Luca Ciarla, Flavio Boltro, Juini Booth, Fabrizio Bosso, R. Ottaviano, Ornella Vanoni, Carlo Actis Dato, Heidi Vogel, etc. Richard Galliano ha detto: “Chi più mi ha impressionato è un giovane italiano, si chiama Vince Abbracciante. In ogni brano mi ha imbarcato in una storia e commosso.” (Jazzman 2005). “È la stella nascente della fisarmonica in Italia, dotato di una tecnica notevole, un senso profondo del blues e dello swing. Padroneggia la fisarmonica come pochi e suona con talento qualsiasi genere musicale” (Dizionario del Jazz italiano 2014).