“A chi chiedeva un intervento di Berlusconi sulla vicenda dei manifesti anti-pm di Milano, oggi è arrivata una doccia fredda. Secondo Repubblica, infatti, Berlusconi avrebbe detto ‘Quel Lassini avrebbe fatto bene a non dimettersi, fosse dipeso da me…’, esprimendo il suo rammarico per l’addio del candidato. Trovo che questa sia l’ennesima abominevole prova che il mandante morale di quell’ignobile iniziativa sia il Presidente del Consiglio”. E’ quanto afferma l’europarlamentare di IdV Sonia Alfano, in merito alle indiscrezioni pubblicate dal quotidiano nazionale ‘La Repubblica’.
“Invece di rammaricarsi per l’addio di Lassini – sottolinea l’eurodeputata – Berlusconi, se fosse interessato al bene comune, dovrebbe preoccuparsi di quanto accade in Calabria, dove, fra i tanti candidati impresentabili del suo partito, al consiglio comunale di Reggio Calabria figura un personaggio ambiguo, tale Tonino Serranò, filmato dai carabinieri con una pistola in mano mentre era in compagnia di un soggetto ritenuto vicino alla cosca Serraino”.