Nel paese della liberta’ di espressione protetta dal Primo Emendamento della Costituzione un giudice del Wyoming ha impedito a due piccoli giornali di pubblicare un rapporto interno di un college che criticava un viaggio del presidente della scuola in Costarica.
Il caso, che nel merito ha interesse solo locale, ha provocato polemiche tra costituzionalisti: gli avvocati dei due giornali – il Wyoming Tribune Eagle e il Cheyenne Herald – hanno fatto riferimento alla battaglia legale condotta negli anni Settanta dal New York Times quando ottenne dalla Corte Suprema luce verde alla pubblicazione dei Pentagon Papers, un rapporto interno critico sulla guerra del Vietnam. L’amministrazione di Richard Nixon aveva cercato di fermarne la stampa per le vie legali ma i tribunali dettero ragione al quotidiano affermando che un governo non puo’ censurare preventivamente fatti di chiaro interesse pubblico.
La Corte Suprema stabili’ che il blocco della pubblicazione a priori e’ anticostituzionale in tutti i casi con l’eccezione di alcuni casi estremi in cui sia messa a rischio immediatamente la sicurezza nazionale.
‘Se permisero la pubblicazione dei Pentagon Papers, non mi e’ chiaro perche’ un documento di questa natura, che e’ praticamente il rapporto su un presidente di college, possa essere considerato di interesse nazionale’, ha detto il direttore del Tribune Eagle Reed Eckhardt.
Gli avvocati del college che avevano chiesto lo stop alla pubblicazione avevano sostenuto che il dossier era stato ottenuto impropriamente dalla persona che lo aveva passato ai giornali.
fonte aduc