La Ru486 verra’ concessa a domicilio alle donne che decidono di interrompere volontariamente la gravidanza entro la settima settimana di gestazione. Lo avrebbe deciso l’assessorato alla Sanita’ della Catalogna, alla luce della riforma sull’aborto che entrera’ in vigore a breve, ovvero a partire dal prossimo 5 luglio.
La decisione e’ stata assunta per correre ai ripari, alla luce del fatto che, finora, gli interventi per l’interruzione volontaria di gravidanza nella Regione spagnola venivano realizzati nel 98% dei casi in strutture private, riporta oggi ‘El Periodico De Catalugna’.
La legge che entrera’ in vigore tra poco piu’ di un mese e mezzo legalizza l’aborto entro la 14esima settimana, prevedendo che le interruzioni volontarie di gravidanza vengano garantite nelle strutture pubbliche al pari di altre prestazioni. Negli ospedali catalani si rischia pertanto la paralisi, con ben 26 mila interventi ginecologi in piu’ nell’arco di appena un anno. Da qui la decisione di offrire la pillola abortiva Ru486 a domicilio, con l’obiettivo di abbattere la domanda di interventi del 50%.
fonte aduc