PALERMO,04 MAGGIO. “Quella croce celtica attaccata saldamente al muro di un Commissariato della Polizia di Stato fa il paio con i pestaggi e con i cori fascisti di alcuni agenti al G8 di Genova. E’ un fatto gravissimo che infanga migliaia di poliziotti per bene che si impegnano per garantire la libertà di tutti noi e che per il loro lavoro darebbero, come molti di loro purtroppo hanno fatto, la vita”.
E’ duro il commento di Sonia Alfano, parlamentare europeo dell’Italia dei Valori, sulla vicenda della bandiera con la croce celtica fotografata in un commissariato di polizia a Milano, precisamente, ed è questo che inquieta di più la Alfano, nella stanza dove ha sede l’Uigos, l’ufficio politico del commissariato.
“Gli agenti dicono che è stato un gesto goliardico, io dico invece che si tratta di insulto al nostro Paese e mi aspetto – conclude il parlamentare europeo – che il ministro dell’Interno prenda immediati provvedimenti per onorare un corpo che non merita di essere raccontato tramite episodi del genere”.