La centrale nucleare Fukushima II, nota come Fukushima Dai-ni (“Fukushima n° 2”), è una centrale elettronucleare giapponese situata nella città di Naraha nel Distretto di Futaba della Prefettura di Fukushima.
Fukushima II è gestita dalla compagnia Tokyo Electric Power (TEPCO). Tutti i reattori della centrale sono di tipo BWR.
Nelle vicinanze, a 11,5 km, è situata la centrale Fukushima I (Fukushima Dai-ichi), gestita anch’essa da TEPCO.
In seguito al Terremoto di Sendai del 2011 i suoi quattro reattori sono stati automaticamente fermati, ma in tre di essi le pompe di raffreddamento sono risultate danneggiate. Nel quadro dell’incidente di Fukushima è stata necessaria la dichiarazione di emergenza nucleare e l’evacuazione degli abitanti della zona circostante in un’area di 30 km di distanza da entrambe le centrali. Il 15 marzo tutte e quattro le unità sono entrate nel cosiddetto “arresto freddo” in cui l’acqua del liquido refrigerante è a meno di 100 °C, con il pieno funzionamento di tutti i sistemi di refrigerazione. Mentre l’arresto unità 3 è andato come previsto, i danni ai sistemi di raffreddamento di emergenza delle unità 1, 2 e 4 hanno richiesto l’annuncio dello stato d’emergenza. Questi tre reattori sono stati preparati per un potenziale rilascio di pressione, ma questo non è stato necessario. L’unità 1 ha annunciato l’arresto a freddo alle 01:24, l’unità 2 alle 03:52 del 14 marzo mentre l’unità 4 alle 07:15 del 15 marzo. I livelli dell’acqua sono stabili in tutti e quattro i reattori, mentre è disponibile l’energia dagli elettrodotti e non si deve ricorrere all’alimentazione di emergenza.
(materiale tratto da wikipedia)