Sono stati impiccati stamani cinque trafficanti di droga nel carcere centrale della città di Orumieh, situata nel nord-ovest dell’Iran. Lo riferisce il sito d’informazione ‘Iranpressnews’, spiegando che Esfandiar Mandahki, Teimur Aiubian e Aref Rashid-pour insieme ad altri due uomini, di cui al momento non si conosce l’identità, sono stati impiccati a seguito delle sentenze di morte emesse nei loro confronti dal tribunale di Orumieh.
Secondo i siti attivi nell’ambito dei diritti umani, negli ultimi nove mesi in Iran sarebbero state impiccate oltre 300 persone. Nel paese, a partire dalla Rivoluzione Islamica del 1979 e la successiva istituzione della Repubblica Islamica, vige il diritto penale islamico sciita che prevede la pena capitale per una serie di reati, tra cui anche il traffico di droga.
fonte aduc