La commissione Bilancio di Montecitorio boccia due articoli del ddl Alfano che prevede la possibilità di scontare l’ultimo anno di pena ai domiciliari: secondo il parere condizionato approvato ieri dalla Commissione presieduta dal leghista Giancarlo Giorgetti, infatti, le norme che prevedono l’assunzione di 1.500 poliziotti e 1.500 Carabinieri oltre che l’adeguamento del personale di polizia penitenziaria e del ministero della Giustizia non hanno copertura finanziaria.
Il parere ricalca la posizione espressa in Commissione dal sottosegretario all’Economia Alberto Giorgetti ed esprime dubbi anche sulla norma che prevede la possibilità per i detenuti tossicodipendenti o alcoldipendenti di scontare la pena residua presso strutture sanitarie pubbliche o private accreditate: “E’ suscettibile di determinare maggiori oneri non quantificati né coperti a carico del Servizio sanitario nazionale”, osserva il sottosegretario secondo quanto riportato dal Bollettino delle Commissioni.
Per il sottosegretario alla Giustizia, Giacomo Caliendo, bisogna andare avanti comunque con il mantenimento dei due articoli bocciati dalla Bilancio: “Su un provvedimento cosí importante come quello in esame bisogna assumersi delle responsabilità serie”, dice nel corso della seduta della Commissione presieduta da Giulia Bongiorno che invece sottolinea la “necessità di approfondire ulteriormente il parere della Bilancio e di verificare la possibilità di una riformulazione delle norme delle quali si chiede la soppressione al fine di renderle adeguate sotto il profilo della copertura finanziaria”.
fonte aduc