L’Europa ha risposto alla crescente preoccupazione sull’uso della droga sintetica mephedrone chiedendo formalmente un’indagine scientifica sui rischi sociali e sanitari legati a questa sostanza. La decisione e’ stata comunicata all’Agenzia sulle droghe dell’Ue (Oedt) dal Consiglio d’Europa, chiedendo un intervento giuridico per far fronte alle nuove droghe psicoattive potenzialmente pericolose (1).
La valutazione dei rischi, che dovra’ sfociare in un rapporto entro fine giugno, sara’ compito del Comitato scientifico dell’Oedt, con il supporto di esperti dei Paesi membri dell’Ue, della Commissione europea, di Europol (polizia) e dell’Agenzia europea del farmaco (Emea). Tre le tappe:
– scambio di informazioni e allerta rapidi;
– valutazione dei rischi;
– decisioni e controllo.
La richiesta del Consiglio e’ a seguito delle conclusioni di un “Rapporto congiunto di Europol e Oedt su una nuovasostanza psicotropa: mephedrone”.
Il direttore dell’Oedt, Wolfgang Goetz, ha dichiarato: “La decisione di mettere sotto controllo una nuova sostanza non deve essere presa alla leggera. Io credo che l’Europa abbia buone possibilita’, con il suo meccanismo di tracciabilita’ rapida, per scientificamente valutare i rischi sociali e sanitari delle nuove droghe e comprendere i legami che esse hanno con la delinquenza organizzata. La nostra procedura deve seguire una valutazione razionale delle conoscenze scientifiche che abbiamo a disposizione piuttosto che attraverso informazioni non confermate o rapporti suscettibili di non essere precisi”.
Qui il comunicato stampa integrale dell’Oedt
(1) Qui la decisione. Qui la brochure che spiega la procedura giudiziaria