Beati i poveri perché di essi sarà il regno dei cieli… e sembra proprio che Buoncristiani tenga particolarmente ai poveri… o meglio sarebbe dire a “far poveri”… Per tutti loro c’è il regno dei cieli, mentre lui dimostra particolare “amore a regnare” sulla terra di Siena… Rex Mundi docet…
Così non bastava la querela al nostro Raffaele Ascheri per qualcosa come 600 mila euro, per aver semplicemente raccontato la verità… della serie: “porgere la guancia… se la guancia da sfregiare è quella altrui…”; ora da Siena ci segnalano un atto “immensamente caritatevole” della curia.
E’ proprio vero, le vie del signore sono infinite, ma quelle di Buoncristiani, che dal nome dovrebbe essere una garanzia, finiscono sempre nello stesso “posto”: il portafogli… soprattutto quello altrui…
E come “acampa” Buonsignori in tutto questo marasma?… Pare che “acampa” bene… ma se sarà volere del cielo (e non solo) le cose dovrebbero cambiare…
Mi scrivono da Siena che 8 famiglie rischiano di essere “sbattute” per strada dalla curia. Infatti queste famiglie, tra le quali vi sono anche alcuni anziani, hanno ricevuto notizia del mancato rinnovo del contratto di affitto per gli immobili in Piazza Abbadia a Siena e quindi finiranno “cristianamente” sotto un ponte…
Amen, la farsa continua… ma noi di MondoRaro come è nostra abitudine non “molleremo” la presa e cercheremo di fare chiarezza anche su questo evento.
Di seguito l’email ricevuta (ed ovviamente verificata)
In riferimento alla notizia sul magazine su Buoncristiani spero vivamente sia vera, in quanto a noi condomini di un immobile della curia, fa immenso piacere. Per bontà cristiana hanno chiesto ad otto famiglie tra cui gente ottantenne, che mai avrebbe creduto dopo la scomparsa del nostro” tanto amato Don Carlo Guerrieri “di ricevere la disdetta del rinnovo affitto per lunghi lavori sugli immobili siti in Piazza Abbadia a Siena costringendo tutti noi a cadere nella disperazione sia da un punto di vista morale, cristiano e non per ultimo monetario, in quanto a Siena gli appartamenti sono a dei costi elevatissimi non permettendoci di campare in maniera congrua e nella più completa confusione di fede cristiana.