“Bola de Nieve” al secolo Ignacio Jacinto Villa Fernández, è nato a Guanabacoa (Cuba) l’11 settembre del 1911. Il soprannome “Bola de Nieve” era dovuto alla testa completamente calva. “Bola” era un cantero che cercava di raccontare il mondo a modo suo, e lo faceva amalgamando la cultura nera con quella creola, a suon di swing, jazz e cultura popolare. Nel 1933 fu in turnè con Rita Montaner ed allora arrivò la notorietà. “Bola” cantava senza problemi in Spagnolo, Portoghese, Italiano e Francese. Per molti questo grandissimo artista è ancora oggi uno sconosciuto. Fu tra i precursori del “feeling” ed anche un precursore degli chansonier Francesi per via delle sue interpretazioni fortemente ispirate, raffinare e “partecipative”. All’epoca tra gli ammiratori dell’artista c’era Pablo Neruda. Come Neruda, anche “Bola” era omosessuale, ma in vita mai l’artista rese noto il suo orientamento sessuale. Lo scrittore Reinaldo Arenas , nella sua autobiografia “Prima che sia notte” menziona l’artista. Bola de Nieve morì il 2 ottobre 1971 a Città del Messico. E’ sepolto nella sua città natale.
Nel 2003 José Sánchez-Montes, ha diretto un bellissimo documentario sul “Bola”, ovviamente in Italia è impossibile da trovare (http://www.imdb.com/title/tt0360435/)