NOOMI RAPACE (Elizabeth Shaw) ha catturato l’attenzione del mondo dello spettacolo con il suo ritratto forte, teso e acclamato di Lisbeth Salander negli adattamenti cinematografici della trilogia di Stieg Larsson Millennium Trilogy: Uomini che odiano le donne (The Girl With the Dragon Tattoo), La ragazza che giocava con il fuoco (The Girl Who Played With Fire), e La regina dei castelli di carta (The Girl Who Kicked The Hornet’s Nest).
In seguito, è apparsa al fianco di Robert Downey Jr. e Jude Law nel sequel, diretto da Guy Ritchie, Sherlock Holmes – Gioco di ombre (Sherlock Holmes: A Game of Shadows), incarnando Sim, la zingara in grado di predire il futuro e che sa più di quello che rivela.
Di recente, la Rapace ha lavorato a Passion di Brian de Palma, al fianco di Rachel McAdams. Lei incarna Isabelle, un’ambiziosa dirigente di un’azienda pubblicitaria, che vuole vendicarsi del suo capo e mentore, che le ha rubato un’idea importante. In seguito, la Rapace è stata impegnata nelle riprese di Dead Man Down, in cui ha ritrovato il regista Niels Arden Oplev e ha recitato assieme a Colin Farrell, interpretando Beatrice, la vittima di un crimine in cerca di vendetta.
Ha iniziato la sua carriera all’età di sette anni, nella pellicola islandese In the Shadow of the Raven. In seguito, è apparso in oltre 20 film e telefilm. Nel 2007, si è fatta notare sul grande schermo grazie a un’impressionante interpretazione nella pellicola danese Daisy Diamond. Nel film, la Rapace incarna una giovane madre problematica, che lascia la sua casa per inseguire un sogno, fallendo e subendo un crollo dalle conseguenze fatali. Per la sua interpretazione, è stata celebrata con un Bodil Award (il riconoscimento dei critici danesi) e Robert Award (il premio dell’accademia danese) come miglior attrice protagonista.
Ha ottenuto grandi consensi per la sua rivoluzionaria prova in Uomini che odiano le donne, il primo capitolo della trilogia di Millennium, che è stato presentato in Svezia nel febbraio del 2009. Così, si è aggiudicata il Guldbagge Award da parte dell’accademia svedese e l’International Jupiter Award tedesco come miglior attrice, oltre a ricevere una candidatura ai Orange British Academy Film Award e agli European Film Award grazie al suo ruolo. E’ stata acclamata anche per il secondo e il terzo episodio della serie, La ragazza che giocava con il fuoco e La regina dei castelli di carta.
Nella sua filmografia, figurano anche l’esordio alla regia di Pernilla August, Beyond (Svinalägorna), girato in Svezia. La pellicola è stata presentata nel 2010 al Festival di Venezia e si è aggiudicata il premio della Settimana della critica. Tratto da un fortunato romanzo, il film racconta l’avvincente storia di una giovane ragazza che cresce in una casa colpita dagli abusi e dall’alcolismo. Dopo Beyond, la Rapace è apparsa nel thriller norvegese di Pål Sletaune Babycall, su una giovane madre che pensa di aver sentito accadere un omicidio. Grazie alla sua prova, la Rapace ha ricevuto il premio come miglior attrice al Festival di Roma del 2011.
Nata in Svezia, la Rapace è la figlia del cantante di Flamenco Rogelio Duran.
Noomi Rapace
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