L’agopuntura può realmente lenire davvero il dolore, ma non per i motivi tradizionalmente asseriti dai proponenti di questo trattamento. Niente flussi di energia o simili credenze di origine millenaria. Se funziona è grazie ad un farmaco ‘naturale’ presente nell’organismo, l’adenosina, rilasciata grazie all’azione ‘lesiva’ degli aghi. A svelare un mistero che dura da millenni, ovvero come le micropunture aumentino il benessere fisico, sono gli scienziati dell’Universita’ di Rochester su Nature Neuroscience. L’agopuntura stimolerebbe la produzione della molecola nota per il suo ruolo di regolazione del sonno, con effetti sul cuore e proprieta’ antinfiammatorie. L’adenosina agisce inoltre come antidolorifico naturale, diventando attivo dopo un infortunio e bloccando la trasmissione dei segnali nervosi ‘sgraditi’. Secondo i ricercatori, l’associazione con un farmaco antileucemia potenzierebbe fino a 3 volte l’azione lenitiva dell’agopuntura.
fonte aduc