Il regista di “Avatar” James Cameron è giunto in Amazzonia in sostegno degli ambientalisti, giusto in tempo per festeggiare la sospensione dei permessi di costruzione della discussa megadiga amazzonica.
La diga di Belo Monte, sul fiume Xingu. avrebbe sommerso intere porzioni di foresta amazzonica, è stata bloccata dalla sentenza, che ha anche sospeso la licenza ambientale del progetto idroelettrico. L’amministrazione del presidente Luiz Inacio Lula da Silva ha però annunciato il ricorso in appello.
Il Brasile ha una rete elettrica fragile ed è stato colpito lo scorso anno da un blackout che ha oscurato gran parte della nazione. Belo Monte avrebbe fornito il 6 per cento dell’energia elettrica del paese fabbisogno entro il 2014, lo stesso anno il Brasile ospiterà la Coppa del Mondo di calcio e solo due anni prima di Rio detiene le Olimpiadi del 2016.
I gruppi ambientalisti e gli indios “sono entusiasti di questa decisione che ha rinnovato la loro speranza, anche se nessuno è ingenuo – spiega Atossa Soltani, di Amazon Watch. – sappiamo bene che in Brasile, una decisione come questa può essere rovesciata rapidamente, e che non abbiamo ancora vinto la battaglia.” Secondo gli ambientalisti la costruzione della diga di 11.000 megawatt non è inevitabile, e sperano che il coinvolgimento di Cameron aiuti a creare pressione sull’amministrazione e sul pubblico brasiliano.
Senza citare Cameron, Lula ha indirettamente risposto di non accettare lezioni da paesi che hanno distrutto le loro foreste secoli fa: “Non abbiamo bisogno che coloro che hanno già distrutto vengano qui a dirci cosa dobbiamo fare,” ha dichiarato in un discorso a Sao Paulo.
“E ‘una piccola vittoria per noi, ma la battaglia è finita,” ha commentato invece Cameron alla Associated Press.
Il regista di “Avatar” e “Titanic” ha trascorso due giorni in questa settimana visitando villaggi indiani nei pressi del sito proposto diga sul fiume Xingu, che alimenta il Rio delle Amazzoni, e parlando con circa 50 leader dei vari gruppi. Insieme con l’attrice Sigourney Weaver, Cameron ha partecipato alla protesta nella capitale Brasilia, e ha definito la lotta contro il progetto, come una “battaglia di Avatar” della vita reale.
“Avatar” è una storia di fantasia, che racconta della battaglia dei Na’vi per proteggere la propria terra ancestrale, le foreste della luna di Pandora, affrontando i progetti di estrazione delle sue risorse. Il film ha colpito la parlato agli ambientalisti della Cina, dove milioni di persone sono state deportate dai grandi progetti infrastrutturali, e in Bolivia, dove ha raggiungo perfino il presidente Evo Morales.
Secondo gli ambientalisti ei gruppi indigeni, Belo Monte avrebbe devastato la fauna selvatica e le condizioni di vita di 40.000 persone che vivono nella zona destinata ed essere sommersa. L’energia generata dalla diga non servirà a migliorare el condizioni di vita della popolazione, ma ad alimentare grandi operazioni minerarie, e quindi nuove distruzioni.
Fonte: http://www.salvaleforeste.it