A Brindisi nella giornata di ieri, poco lontano dall’istituto Francesca Laura Morvillo-Falcone, una bomba uccide Melissa Bassi di 16 anni e ferisce gravemente altre sei ragazze giovanissime. Sembra che l’ordigno avesse un timer, puntato alle 7:55. Questo fa pensare che si volesse colpire proprio le ragazze.
E’ difficile dire qual è la matrice di questa strage. Tutti i grandi media parlano di mafia ma bisogna essere cauti. Sarà proprio così? Mi permetto di avanzare una riflessione: Poco tempo fa l’attentato a Adinolfi a Genova, ora questa ignobile strage; se dietro a tutto ci fosse lo “Stato Deviato”, rappresentato (sfortunatamente e ampiamente) nelle Istituzioni da corrotti e corruttori? In Italia per anni lo “Stato Deviato”, che viaggia parallelamente alle istituzioni, ha operato in depistaggi (Ustica per fare un esempio). Se sfruttando la commozione e il dolore degli italia, magari a questo Governo venisse in mente di emanare leggi “speciali” per ricercare i colpevoli? E se a qualcuno venisse la tentazione di sfruttare il momento storico per decentrare l’attenzione degli italiani su eventi di forte impatto emotivo, al fine di contenere una situazione sociale che, come è sotto gli occhi di tutti, è “troppo elettrica”?
A me sembra che, si stia aprendo un nuovo “ventennio di terrore” in modo che la società presa dalla paura e dallo sconforto, non abbia la forza di cambiare. La mia è solo una teoria, sia ben chiaro.
Rimane forte il dolore, l’amaro e la rabbia per l’uccisione di Melissa e il ferimento delle altre ragazze. E’ vergognoso che altri esseri umani, per meschini interessi e senza alcun rispetto della vita, commettano delle stragi.