I più giovani non sapranno forse neppure chi sia, ma lei è un mito, ve lo assicuro! Una voce roca, graffiante, si è spenta. L’attrice francese Maria Schneider è morta ieri all’età di 58 anni dopo una lunga malattia. Impossibile dimenticare il ruolo che l’ha rivelata. Di fianco a Marlon Brando nel film culto ”Ultimo tango a Parigi“, sotto l’occhio del nostro grande regista Bertolucci. L’attrice aveva 19 anni nel 1972, quando le venne proposto di interpretare Jeanne. Giovane e innocente, incarna una ragazza che vive una passione torrida con un americano di mezza età che si trova a Parigi. Passione che dura pochi giorni e che si consuma nell’appartamento di port de Bir-Hakeim. Un occhio crudo e nudo con vista sulla Senna e un terzo protagonista : una tavoletta di burro, che assicuro’ la reputazione solforosa del film che venne censurato, tagliato in diverse parti e che costo’ una condanna al regista (solo dal 1987 si ebbe la possibilità di vedere il film in versione integrale). Il viso di Maria incorniciato da grandi boccoli scompigliati e il suo corpo che navigava in pullover troppo grandi e in jeans sdruciti. Icona di una rivoluzione sessuale che la imprigiono’ per lungo tempo (per sempre forse) nello scandalo che aveva prodotto con la maledetta scena del burro. Dopo il successo gli anni bui, la droga, i problemi psicologi. La ricordo, oltre a Professione Reporter di Michelangelo Antonioni (1974) con Jack Nicholson, in ”Cercasi Gesù” di Luigi Comencini e nello splendido film ”Les Nuits fauves” di Cyril Collard del 1992. Nel 2003 Maria Schneider partecipo’ al Festival Internazionale del Film di Marrakech come giurata nella sezione corto-metraggi ma la Ville Rouge la vide spesso, in questi ultimi anni, in giro per i suoi vicoli, i suoi souk e le sue piazze, sempre bohemienne e libera di essere. Bon Voyage Maria!
Fonte: My Amazighen