Nel 1949 Roberto Rossellini è all’apice del successo e condivide la vita artistica e affettiva con Anna Magnani, una vita fatta di continui litigi e piccole scaramucce tra amanti dal carattere forte e difficile. Un amore, il loro, destinato a durare ancora per poco.
Una lettera inviata da Ingrid Bergman, dea e diva del momento, alla Minerva – casa di produzione di Rossellini – viene recapitata fortunosamente, a un anno di distanza dalla spedizione, al regista. La Bergman in quella lettera rivela tutta la sua stima per il Maestro. E’ allora che Rossellini, già notissimo tombeur de femme, fa il colpo del secolo: tradisce e abbandona la Magnani e in breve diventa l’amante della diva mondiale più amata degli anni ’50. A sancire il loro amore, la collaborazione artistica per il film Stromboli, di cui la Bergman è protagonista assoluta.
Anna Magnani è furente e come è nella sua natura non desiste e prepara la vendetta. L’arma con cui cercherà di piegare e umiliare Rossellini, così da ripagarlo con la stessa moneta, le viene forgiata appositamente dal destino e, non a caso, ha la forma di un film, Vulcano, una produzione cinematografica che diventerà una sfida a distanza ravvicinata da combattere sul campo comune delle assolate Eolie del dopoguerra.
La guerra dei Vulcani racconta un pezzo di storia del cinema italiano e mondiale, una storia intensa e senza tempo come il luogo in cui si svolge.
Un film di Francesco Patierno
Scritto da Chiara Laudani e Francesco Patierno
Montaggio Renata Salvatore
Voce narrante Ilaria Stagni
Musiche originali Santi Pulvirenti
Montaggio del suono Riccardo Spagnol
Color correction Simone Veneroso
ARCHIVI Archivio Storico Luce, RAI, Associazione Panaria Film,
Cineteca di Bologna, Centro Studi Eoliano, Cristaldi Film, Corbis, Getty Images, Contrasto, Film Archive
Una produzione Todos Contentos y yo tambien
in collaborazione con Cinecittà Luce, Wide House, Centro Studi Eoliano
Prodotto da Andrea Patierno
producer Clara Del Monaco