Il mio cuore è a pezzi. La mia amata Spagna è nella mani di un governo inetto che la uccide con politiche di austerity. Le strade della mia amatissima Madrid hanno visto decine di arresti, cariche della polizia con manganelli e proiettili di gomma e tanta, troppa violenza.
Ieri gli indignados (io sono uno di loro) erano nel cuore di Madrid, al grido sentito e sincero “No nos rapresentan!”, perchè la voce del popolo, di questo popolo che continuamente è chiamato a fare sacrifici non è una voce fuorilegge. Il parlamento era blindato da un migliaio di poliziotti ed in piazza eravamo oltre dicimila. “Fuera, fuera!”, li vogliamo fuori questi politicanti che hanno distrutto la nostra economia, li vogliamo fuori e vogliamo lo scioglimento delle Camere, con relative dimissioni del Governo.
Non ci sono stati incidenti fino alle 19 circa, poi qualche imbecille, ha iniziato a lanciare oggetti e premere le recinzioni di ferro in plaza Neptuno e così la polizia ha iniziato a caricare.
Noi spagnoli siamo stanchi di questa classe politica corrotta, che ci sta togliendo tutto, chiedendo sacrifici al popolo e mantenendo i privilegi della propria casta. La verità è che per salvare le “sporche” banche stanno uccidendo il nostro futuro
In plaza Neptuno oltre noi giovani, c’erano uomini e donne di oltre 60 anni che avevano combattuto la dittatura. Gli occhi erano quelli di chi conosce il prezzo della libertà e la menzogna dei potenti.
MondoRaro, ha un passato di lotte per la libertà ed ora torna a combattere… siamo tutti indignados… e sia in Spagna, sia in Italia abbiamo governi illegali ed immorali, che salvaguardano solo gli interessi delle Banche, a discapito del popolo.