Per chi come noi è una pecora nera…
Minchionate per un autunno all’insegna di “la sparo più grossa io”! Pericolo! Pericolo! Perché prima o poi a “sparare” non saranno più i politici, ma il popolo italiano. Lo tzunami è in arrivo e la classe politica italiana, non ha idea di cosa cazzo sta per succedere. Molti analisti all’estero parlano di “rivolte” e la cosa è molto seria, anche se le solite “facce” tendono a minimizzare. La fame ha guidato molte “guerre civili” è un dato storico. Io mi “cagherei” sotto! I politici italiani soffrono di incoscienza? menefreghismo? Incapacità di capire il momento storico? Capacità di fare solo i propri interessi? Direi che soffrono di tutte queste cose messe insieme.
Gianfranco Fini alla convention “Mille per L’Italia” (secondo me è un numero sottostimato per i “ladroni italiani”), ha dichiarato: “Serve una grande lista civica nazionale, una grande lista per l’Italia che chiami a raccolta le energie sane del paese senza personalismi”. Energie sane del paese? Bella questa… chi ha un paio di kg di energie sane per il paese, magari anche un paio di palle?
Fini preso da una sorta di “illuminazione” ha inoltre dichiarato: “Tocca a voi fare sentire la vostra voce ed evitare così che il governo Monti sia una parentesi. Dovete continuare con impegno e rinnovato vigore nel vostro quotidiano lavoro, per rendere possibile alle urne la nascita dell’unica vera autentica novità politica in questo scenario: non nuovismo o rottamazione dell’esistente o facile demagogia, ma un incontro alla luce del sole e virtuoso tra una buona politica, che c’è anche all’interno dei partiti, e settori della società organizzata che la politica la fanno nel quotidiano”. Mi consenta Presidente Fini, ma a chi ha fatto la politica nel quotidiano in questi anni, vorrei dire solo una piccola cosa “ANDATE A LAVORARE, INVECE DI FARE I PAPPONI!”. Mi scusi Presidente per la volgarità, però sono convinto che Lei, capirà. Mi viene l’orticaria a sentire cazzate e divento un tantino volgare. Mi permette di regalarle una bella zappa? E’ un segno della mia stima nei suoi confronti…
Per terminare, oramai completamente folgorato, Fini ha aggiunto: “Ha ragione Mario Monti quando dice che la luce comincia a vedersi. Ma dipende anche dalle scelte degli italiani…” Scusi, non ho capito bene dove si trova lei… qui, dove sono io la luce non si vede e mi consenta di dire, che c’è anche un po’ di puzza di merda… Ma è la luce che porta al tunnel? Il tunnel porta alla luce? Ma soprattutto dove “cazzo” volete portarci ancora?
Interessanti anche le affermazioni di Ferdinando Casini: “Se qualcuno pensa che una lista per l’Italia possa essere pensata essenzialmente come un’operazione di plastica facciale di Futuro e Libertà e dell’Udc, è fuori strada”. Ah si? Mi scusi Casini, preferisco andare fuori strada, che trovarmi sulla sua stessa strada…
Casini aggiunge, anche lui completamente folgorato, “Chi pensasse ad un’operazione furbizia rischierebbe di perdere l’occasione di capire che bisogna cambiare pagina e lavorare per un contenitore rivolto a quegli italiani seri che non si riconoscono nel grillismo e che stanno fra il Pdl e il Pd. Se questo è il progetto io aderisco alla lista per l’Italia”.
Siamo contenti di sapere che lei aderisce, e forse lei non sarà contento di sapere che “solo quelli come lei” aderiranno. Mi scusi la domanda: Quando afferma “se questo è il progetto…” ha dei dubbi? Cioè se non sa lei qual è il progetto, figuriamoci noi!
Casini, però, non si ferma nelle sue affermazioni così nel mezzo di una vera e propria “illuminazione” dichiara: “Se c’è qualcuno che pensa che Monti sia un incidente di cui liberarsi al più presto è fuori di senno, è fuori dal sentire di tutto l’universo. Monti è interlocutore, in tutto il mondo e in Europa, in questo momento di crisi. Ed è un prezioso punto riferimento per oggi e per domani. Dicono che sono entusiasta di Monti? Io sono entusiasta dei miei figli, ma amo l’Italia e vedo come era stato ridotto il paese e come Monti ha ridato credibilità alla politica e all’Italia. Invece ho l’impressione di essere in compagnia di qualcuno che pensa sia stato sbagliato appoggiare Monti”. Mi scusi Casini, penso che lei sia un po’ “confuso” ma la comprendiamo perché il “merdicismo della politica” spesso le fa sparare grosse.
Monti non è un incidente di percorso, è una scelta chiara e voluta dalla Banche. Se essere fuori di senno, vuol dire essere consapevoli, allora preferiamo essere “pazzi”! Monti non è un interlocutore in tutto il Mondo ed in Europa, è “l’ambasciatore” della Banca Goldman Sach. Per ciò che concerne il nostro Paese e le condizioni nelle quali è stato ridotto, non pensa che forse anche lei ha contribuito generosamente a “smerdarci”? Si fidi Casini, la sua impressione di essere in compagnia di qualcuno che pensa sia stato un errore appoggiare Monti è “fiato sul collo”… il “fiato sul collo” di tantissimi italiani che, come dire, si sono un tantino “rotti i coglioni”.
Parliamo un po’ anche di disoccupazione:
Il tasso di disoccupazione del 10,7%. In termini pratici per chi non capisse, vuol dire che su 100 lavoratori, quasi 11 sono a casa!
Per tutti questi motivi, a Monti, è ovvio che preferiamo decisamente il montone… nella speranza che gli italiani “incornino” tutta la classe politica, metaforicamente parlando, è ovvio…