No al matrimonio tra gay, si al riconoscimento di alcuni diritti. E’ la posizione del ministro delle Pari Opportunita’ Mara Carfagna, intervistata da Famiglia Cristiana. “In un Paese civile – sottolinea Carfagna parlando delle violenze contro gli omosessuali – non e’ accettabile che una persona venga aggredita, insultata o picchiata soltanto perche’ ama una persona dello stesso sesso. Per questo motivo sono favorevole a una norma che punisca i reati contro la persona commessi con finalita’ di discriminazione a causa dell’orientamento sessuale della vittima. Detto questo – aggiunge – resto pero’ contraria a equiparare le unioni omosessuali con il matrimonio. Sono invece aperta a discutere il riconoscimento di alcuni diritti come la possibilita’ di visitare il partner in ospedale e in carcere, oppure il diritto di subentrare nel contratto di locazione”.
Matrimoni gay, ministro Carfagna dice no
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