“Non ho pagato nulla, adesso andrò via con le mie figlie, andrò molto lontano e lo farò per loro, ho temuto di morire”. Con queste parole Buglione ha commentato le ore del suo sequestro e le sensazioni che questa bruttissima vicenda gli ha lasciato addosso.
Parlano i legali del sequestrato – Dal racconto di Buglione in merito alle ore del sequestro di cui è stato vittima è emerso che i rapitori in occasione della richiesta di riscatto gli avrebbero detto: “Tuo fratello ha raccontato della richiesta di riscatto: significa che non vuole pagare, che ti vuole morto”. Lo riferiscono proprio i legali di Buglione che asseriscono inoltre che tale atto è stato compiuto solo a scopo di estorsione. Gli inquirenti sostengono però che in tutta la questione continuano a sussistere elementi poco chiari e non escludono una messinscena di Buglione tesa ad allontanare i sospetti di una sua probabile collusione con la camorra, facendo credere di esserne una vittima piuttosto che un collaboratore.