Viviamo in città sempre più massificate, asservite ai bisogni di multinazionali fameliche. I nostri spazi si riducono e la possibilità di interagire umanamente attraverso musica e sentimenti, ingrigiscono come le pareti di un’anonima periferia industriale. Così nasce Upendo Hero, il supereroe dell’amore e dello spazio pubblico che dopo 37 anni di prigionia in un centro commerciale, spezza le catene e si unisce a un gruppo di musicisti keniani nella loro avventura in Europa. Il progetto di scambiare interessi culturali con artisti berlinesi prende corpo e diventa una vera e propria battaglia per la libera espressione artistica negli spazi pubblici all’insegna di una innovativa e avvincente culturale musicale. Twende Berlin (Andiamo a Berlino) si snoda leggero e diventa molto più di un lungometraggio musicale. Come un patchwork arcobaleno condito da ritmi travolgenti, scorre gradevole e porta con sé un grido di rabbia pacifica, condiviso dalle generazioni più giovani, non solo africane. Una vera e propria dichiarazione d’intenti all’insegna della libertà, che attraverso la musica si fa portavoce di tematiche sociali assolutamente attuali. Sotto lo scudo del progetto Urban Mirror che si ripropone di intrecciare arte e spazi pubblici, esprime attraverso il ritmo una voglia di riscatto coinvolgente e non invasiva. In modo dolce, calibrato, offre un abbraccio nuovo in un mondo che non sembra più abituato a riceverli. Twende Berlin è un mix gradevolissimo di musica, arte e spunti per riflettere. Un lavoro nuovo dalle tematiche molto profonde.
Genere: Documentario
Durata: 80′
Regia: Farasi Flani
Cast: Ukoofani, Daniel Matz, Chzn Brain, Pius Akwabi, Teichmann Brothers, Outburst Badram, Kainer Frey, Johann Zeitler, Volcano Brothers, Tune Up e. V., Puppetmastaz, Radi Africa, Jahcoozi