In dieci anni i francesi hanno addolcito le proprie posizioni sulle droghe e i consumatori delle stesse. Cosi’ fa sapere l’Observatoire français des drogues et des toxicomanes (Oftd). L’indagine del 2008 fa notare che i francesi approvano sempre di piu’ le misure punitive. Semettono al primo posto l’eroina e la cocaina tra le droghe piu’ pericolose, il disagio nei confronti della cannabis e’ in aumento. Per il 74% vale la teoria della scalata, cioe’ che lo spinello e’ l’anticamera delle droghe pesanti. Un fumatore di cannabis su due, secondo l’indagine, sarebbe contrario alla vendita libera di questa sostanza.
I francesi respingon anche l’idea di aprire delle narcosalas in cui i tossicodipendenti potrebbero iniettarsi le sostanze limitando i rischi del contagio. La loro severita’ nei confronti dei tossicodipendenti e’ in crescita: nel 1999 il 59% li considerava come dei malati, rispetto al 24% di oggi. Agli occhi dei francesi, i tossicodipendenti sono responsabili della propria dipendenza. Responsabilita’ che, per Jean-Michel Costes direttore dell’Ofdt, diviene colpa.
fonte aduc