Cambia l’operatore di telefonia cellulare in Vaticano. Ne da’ notizia l’Osservatore Romano, che informa che nella notte tra lunedi’ e martedi’, alle 24 del 21 giugno, avverra’ il passaggio da Tim a Vodafone, a seguito dell’accordo siglato il 14 maggio scorso tra il Governatorato e l’associata italiana della compagnia britannica.
Il cambio riguardera’ circa 1800 utenze, spiega al quotidiano pontificio p. Fernando Ve’rgez Alzaga, responsabile della direzione delle telecomunicazioni del Governatorato, piu’ 180 schede per BlackBerry aziendali e 120 chiavette per i computer portatili.
‘Nei giorni scorsi – aggiunge p. Vergez – abbiamo sostituito tutte le sim card, ma i vecchi numeri in funzione non cambieranno, restano gli stessi. Cambia soltanto il cosiddetto numero breve, utilizzato per le chiamate ai cellulari della rete vaticana, ma solo nella prima cifra, per una questione di codici di operatori, che per Tim era 8 e per Vodafone sara’ 6. Il numero 910 per le chiamate da telefono fisso verso mobile della rete vaticana resta attivo’.
Vodafone si e’ aggiudicata la gara indetta dal Governatorato, con il quale ha stipulato un contratto triennale. Pochi giorni prima, infatti, l’11 maggio, il Governatorato aveva raggiunto con Telecom Italia un accordo per la nuova infrastruttura di comunicazione integrata, ovvero l’insieme di cablaggi, apparecchiature di rete e sistemi per la telefonia, destinati a formare la spina dorsale di comunicazione dello Stato. ‘Il piano, da realizzare nell’arco dei prossimi due, tre anni – spiega l’Osservatore – prevede, tra l’altro, il collegamento in fibra ottica delle dieci sedi extraterritoriali piu’ significative, incluse le Ville Pontificie di Castel Gandolfo, la stazione radio di Santa Maria di Galeria e gli apparati della Centrale telefonica. Il progetto ha l’obiettivo di adeguare la rete vaticana ai moderni standard qualitativi dell’Unione internazionale delle telecomunicazioni sulle reti di nuova generazione’.
fonte aduc