Negli States sono in molti a protestare per il fatto che ogni anno milioni di dollari, provenienti dai sussidi pubblici vanno nelle “sporche” tasche delle compagnie petrolifere.
Oli Change International e The Other 98%, in questi giorni hanno lanciato una campagna choc, che sta colpendo come un vero e proprio “pugno” l’opinione pubblica: “La Exxon odia i vostri figli”.
Nel video si ascolta un uomo che dice: “Alla Exxon, noi odiamo i vostri figli!. Sappiamo tutti che la crisi climatica distruggerà il mondo, ma non siamo interessati, perché essa ci sta rendendo ricchi. Ogni anno il Congresso elargisce all’industria petrolifera più di 10 miliardi di dollari di sussidi. Sono i dollari delle vostre tasse che prendono la via delle nostre tasche! Facciamo fortuna distruggendo il futuro dei vostri figli. Alla Exxon, questo è ciò che chiamiamo un buon affare”.
L’opinione pubblica di destra grida allo scandalo, alla propaganda di sinistra, alla mistificazione e definisce la campagna pubblicitaria “da malati di menti”. La stampa ambientalista, questa volta è un po’ timida e tiepida e si domanda se con il video non si sia oltrepassato il limite oltre il quale la satira diventa un boomerang. Per quello che mi riguarda, non ci resta che “sorridere”, visto che le lacrime per le migliaia di morti e malattia gravi vengono versate ogni anno, proprio a causa dell’inquinamento.