Renzo Bossi ha comprato la sua laurea in Albania, forse pensa che tutto si può comprare… specialmente poi se i soldi sono di altri…
Secondo i pm della Procura di Milano, Renzo Boss, detto “Il Trota” avrebbe speso soldi pubblici anche per spese personali come bere ”mojito, campari e negroni” in un noto locale milanese. Le spese “allegre” del caro (anzi carissimo) Renzo, secondo gli inquirenti ammontano a 22 mila e 600 euro circa, dal 2010 fino al momento, fino ad aprile, quando si è dimesso per il presunto scandalo dei fondi del Carroccio. Il figlio “senatur” è stato convocato in Procura, al fine di essere ascoltato, il prossimo 10 gennaio. Per il momento la festa continua…
L’ALCHIMISTA NON percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille).
La sua forza sono iscrizioni e contributi donati da chi ci ritiene utile.